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 UNESCO Smart Station 

Agli inizi del 2019 il Governo giapponese introduce il concetto di SOCIETA’ 5.0 nell’ambito del 5° programma base “Scienza e Tecnologia per  una Società Futura”.  Il Giappone (una delle nazioni a maggiore sviluppo tecnologico applicato al wellness sociale) aspira a creare:  “una società basata sulla centralità dell’Uomo che cerca di bilanciare il progresso economico con la risoluzione dei problemi sociali tramite un Sistema elaborato per integrare senza soluzione di continuità il Cyberspazio con lo Spazio Fisico”.

Il cosiddetto 'Internet delle Cose' consente di aumentare ed espandere l’offerta delle stazioni ferroviarie anche con spazi virtuali dedicati, all’interno dei  quali i viaggiatori possono connettersi alla rete Wi-Fi gratuita ed accedere a una serie di funzioni che vanno ben oltre l’infrastruttura ferroviaria, alimentando allo stesso tempo un sistema informativo che può migliorare servizi di pubblica utilità, sicurezza, e gestione energetica: si afferma il concetto 'MaaS-MOBILITY as a SERVICE' .

Sono già molte le case history che narrano le mirabilie delle nuove tecnologie applicate e i sistemi applicativi anche alle infrastrutture dedicate alla mobilità. Quindi si iniziano a descrivere progetti ed iniziative messe in campo dai player della mobilità come ad esempio le Ferrovie dello Stato, che gestiscono le Stazioni.

Dunque sono numerose le società coinvolte sul fronte dell'offerta di nuovi servizi ed applicazioni, ma chi si occupa del fronte della domanda, chi tiene in considerazione il Digital Divide Culturale? Digital Divide Culturale che diventa Digital Divide Sociale e Democratico che affligge  ancora una grandissima parte della popolazione italiana quando l'assenza di conoscenze informatiche minime da parte di un Cittadino evidenziano un gap cognitivo? 

“Ogni essere umano ha diritto a vedersi riconoscere online gli stessi diritti che gli sono riconosciuti offline, a cominciare proprio dalla libertà di manifestazione del pensiero”

(risoluzione A/HCR/20/L.13  del 5--/7/2012 del Consiglio per i Diritti umani delle Nazioni Unite)

"La più recente giurisprudenza di merito ha riconosciuto l’esistenza di un vero e proprio “danno da digital divide” in  considerazione delle rilevanti implicazioni del divario digitale provocato dalla violazione del diritto di accesso, che impedisce all’individuo il regolare esercizio  dei propri diritti online, configurando una peculiare tipologia di pregiudizio, qualificabile come danno alla persona sottoforma di perdita di chances di 'inclusione”.

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EAV e il Mobility as a Service.

EAV (Ente Autonomo Volturno, società in house della Regione Campania gestore delle ferrovie provinciali Cumana, Circumflegrea e Circumvesuviana) e il Mobility as a Service.

"Oggi, per realizzare il concetto di MAAS cioè Mobility As A Service è necessario erogare servizi a valore aggiunto oltre a informazioni che siano coerenti, rapide e “integrate”. I nostri Totem e Video, previsti per attrezzare le SmART Station, e già realizzati in forma prototipale, sono progettati per beneficiare di questa filosofia. L’idea di avere stazioni “intelligenti” e connesse sia ai contenuti dell’esercizio che a quelli del territorio è uno scenario auspicabile. I totem in via di realizzazione per gli Infopoint saranno personalizzati e ottimizzati per le finalità di questo progetto. In particolare oltre a ricevere informazioni dagli uffici URP e dai sistemi per l’esercizio dovrebbero rappresentare l’offerta dedicata alla singola stazione che ha peculiarità specifiche che vanno evidenziate e abbinate alla possibile erogazione di servizi aggiuntivi collegati al valore artistico, storico e archeologico del territorio a cui appartengono, valori tutti promossi dall'UNESCO".

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Passato e futuro insieme per innovare

"L’Ente Autonomo Volturno, consapevole delle potenzialità delle sue stazioni, tenuto anche conto del progetto “Sistema Integrato di Valorizzazione dei Beni e Siti UNESCO della Campania”, vuole arricchire, i sistemi di cui si sta dotando per fornire informazioni di esercizio, anche di contenuti per la conoscenza del patrimonio storico, artistico e archeologico dei siti che abbiano le caratteristiche per ambire alla qualifica di Siti UNESCO o che già lo siano. Il sistema sarà realizzato a Pompei Villa dei Misteri e Lucrino attraverso display e app per smartphone. Testate le funzionalità sarà esteso a tutte le stazioni di interesse “UNESCO”. Si colloca nel quadro delle attività volte alla realizzazione di infrastrutture finalizzate al miglioramento della qualità dei servizi offerti al pubblico, in ottica Mobility As A Service. Servizi che favoriscano la divulgazione dei beni culturali. Il principio è: “Fare rete”.

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La Rete di APS DIFESA CIVILE 4.0  al servizio dei Cittadini 

La missione di DIFESA CIVILE 4.0  vuole promuovere e realizzare attività di interesse generale mediante forme di azione volontaria, di mutualità e di produzione e scambio di servizi elaborati e prodotti dai suoi Soci Volontari in sinergia con altri Soggetti del mondo civile e dell'Accademia, della Pubblica Amministrazione e delle Imprese pubbliche, private e/o commerciali.

E' con tale finalità che l'APS DIFESA CIVILE 4.0 attraverso i suoi membri partner promuove ed attuerà il progetto UNESCO SMART STATION, che è stato definito da INSIEME per INNOV@RE, per essere recepito da EAV ed introdotto al 'FORUM della PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 2018' con il titolo 'STAZIONI EAV per UNESCO'.

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Alcuni membri fondatori di APS/ETS DIFESA CIVILE 4.0 si occupano di ricerca applicata in campo sociale nel settore della Cultura Digitale per lo sviluppo socio-culturale nella Società dell'Informazione e di management produttivo umanistico/digitale, con il programma Rebel Alliance Empowering, nell'Industria dei Contenuti da oltre 20 anni.

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Le nostre elaborazioni progettuali portano con se le esperienze capitalizzate nel corso  di programmi accademici di ricerca applicata quali ad esempio UMANESIMO & TECNOLOGIA - avviato nel 1995 all'Università Orientale di Napoli - e con Centri di Ricerca come ad esempio la CITTA' della SCIENZA di Napoli. Da oltre un ventennio elaboriamo progetti in collaborazione con Istituzioni di Governo locale, Imprese pubbliche e private, e ovviamente altre organizzazioni del Terzo settore. 

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Il progetto UNESCO SMART STATION rappresenta solo uno dei progetti,  elaborato da alcuni dei partner di APS Difesa Civile 4.0, al quale diamo il nostro contributo implementandolo con il nostro Capitale Umano, il nostro Know-how creativo e tecnico umanistico,  associato alla nostra Esperienza produttiva nella produzione di Contenuti Digitali.

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