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Programmi di lavoro del Centro Studi e Ricerche Difesa Civile 4.0

Un aspetto fondamentale delle attività di Studio ed Analisi e, conseguentemente,

di Progettazione e Realizzazione di  APS CARABINIERI 4.0

è l'integrazione tra le competenze e le esperienze dei Carabinieri, nonché di altri membri delle Forze dell'Ordine e militari, con quelle di professionisti provenienti dal mondo civile.

 

Questa collaborazione interdisciplinare rappresenta la base di partenza per tutti i nostri programmi di lavoro.

I membri delle Forze dell'Ordine, grazie alla loro esperienza unica e alle competenze acquisite nel corso degli anni di servizio, apportano una prospettiva inestimabile che si combina sinergicamente con le conoscenze e le abilità di esperti provenienti da vari settori della società civile.

Insieme, questi professionisti lavorano a stretto contatto, mettendo a disposizione le loro abilità e conoscenze specifiche per affrontare e risolvere complesse sfide sociali. Questa unione di forze crea un mix potente di esperienza pratica e teorica, che permette ad APS CARABINIERI 4.0 di sviluppare soluzioni innovative e efficaci per migliorare il benessere e la sicurezza dei cittadini, operando così in un ambito che va ben oltre il tradizionale ruolo delle Forze dell'Ordine.

Adattamento del Modello CIMIC per la Sicurezza e l'Innovazione Sociale in APS

I fondatori di APS hanno attinto al concetto di Cooperazione Civile-Militare (CIMIC), tradizionalmente impiegato nelle missioni internazionali di pace, e lo hanno adattato per soddisfare gli obiettivi specifici dell'associazione sul territorio nazionale. La CIMIC, nata come strategia per rafforzare l'efficacia delle missioni di pace attraverso la collaborazione tra forze militari e attori civili, ha fornito un modello prezioso per comprendere come diverse competenze possano sinergicamente contribuire alla risoluzione di problemi complessi.

Nel caso di APS, questo modello è stato reinterpretato per rispondere a esigenze e sfide specifiche del contesto nazionale. I fondatori hanno riconosciuto che la stessa logica di cooperazione e integrazione di competenze, che ha dimostrato la sua efficacia in contesti internazionali, può essere altrettanto valida nel rispondere alle necessità della comunità nazionale.

Così, applicando il modello CIMIC, APS si propone di unire le esperienze e le abilità dei professionisti provenienti dal mondo militare e civile per affrontare questioni di sicurezza, giustizia sociale e altre sfide chiave all'interno della società italiana.

Questo approccio permette di creare un ponte tra le capacità specifiche delle forze dell'ordine e le competenze specialistiche del settore civile, favorendo così un'azione collaborativa più efficace e mirata.

L'obiettivo è di trasformare le sfide complesse in opportunità per lo sviluppo di soluzioni innovative e sostenibili, che beneficino l'intera comunità e migliorino la qualità della vita dei cittadini, seguendo una visione di cooperazione e inclusione ispirata al modello di successo della CIMIC

estratto dagli dagli atti parlamentari "Senato della Repubblica " XVIII Legislatura – Disegni di legge e relazioni n.939, pag. 2-3):  

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" ... dal punto di vista operativo si è consolidato un modello di difesa più rispondente alle reali esigenze del Paese ed alle « nuove sfide » rappresentate dalle missioni internazionali di pace e, accanto alle risorse del personale in servizio permanente, si è rafforzato il bacino delle forze di complemento, attraverso il ri­corso a professionisti provenienti dal mondo civile (...) Nell’ambito delle Forze di completamento volontarie, per la sola categoria degli uffi­ciali, lo Stato Maggiore dell’esercito ha av­viato il progetto « riserva selezionata » al fine di disporre di un bacino di personale maschile e femminile, in possesso di parti­colari professionalità d’interesse non com­piutamente disponibili nell’ambito della stessa, per soddisfare eventuali esigenze operative, addestrative e logistiche (...)"

estratto da "Informazioni della Difesa (4-2001)  "Cooperazione Civile-Militare (CIMIC)  

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" ... Negli ultimi anni (...) le relazioni tra attori civili e militari si sono intensificate enormemente a causa di due fenomeni contestuali: l’aumentata importanza delle operazioni di mantenimento della pace nello spettro delle missioni assegnate alle Forze Armate e l’accresciuta visibilità, nello scenario delle relazioni internazionali, di attori non istituzionali di varia natura (...) La Cooperazione Civile-Militare (CIMIC) è divenuta quindi una precipua funzione di SM gestita a livello joint combined ..."

Sinergia Civile-Militare per l'Innovazione: il motore dei Programmi di APS/ETS CARABINIERI 4.0

I programmi di lavoro di APS/ETS CARABINIERI 4.0 rappresentano l'apice dell'innovazione generata da un'efficace sinergia civile-militare. Questi programmi sono il risultato diretto di un approfondito studio interdisciplinare, nel quale le competenze e le esperienze provenienti sia dal mondo militare che da quello civile si incontrano e si fondono, creando qualcosa di completamente nuovo e rivoluzionario nel campo dell'innovazione sociale.

La nostra metodologia di lavoro sfrutta la vasta gamma di conoscenze e abilità offerte da questa collaborazione unica. Da un lato, abbiamo le competenze tecniche, strategiche e di leadership sviluppate nel contesto militare, e dall'altro, le competenze specialistiche, le prospettive innovative e le abilità analitiche del mondo civile. Questa integrazione di esperienze e conoscenze diverse non solo arricchisce i nostri programmi, ma apre anche nuove vie per l'innovazione, rendendo possibile l'elaborazione di soluzioni creative ed efficaci a problemi complessi della società contemporanea.

Attraverso questa cooperazione civile-militare, APS/ETS CARABINIERI 4.0 è in grado di sviluppare progetti che non solo rispondono alle esigenze attuali, ma che anticipano e si preparano a sfide future. La nostra missione è quella di trasformare le competenze condivise in azioni concrete che promuovano il benessere sociale, la sicurezza, la giustizia e l'innovazione, contribuendo in maniera significativa al progresso della Società 5.0

Esplorando e Innovando: aree d'interesse, programmi e progetti di APS/ETS CARABINIERI 4.0

Al centro dell'attività di APS/ETS CARABINIERI 4.0 si trovano i programmi di studio e analisi, che rappresentano il fondamento da cui prendono vita progetti innovativi e soluzioni concrete. Questi programmi coprono una vasta gamma di aree d'interesse, riflettendo l'ampio spettro di sfide e opportunità presenti nella società contemporanea. Il nostro approccio interdisciplinare e la sinergia civile-militare ci permettono di esplorare e indagare diversi campi, combinando le competenze specifiche dei Carabinieri in congedo con quelle dei professionisti del mondo civile.

Le aree d'interesse dei nostri programmi si estendono da questioni di sicurezza e difesa civile a temi più ampi come l'innovazione sociale, lo sviluppo sostenibile e il benessere psico-fisico dei cittadini. Attraverso questi studi, siamo in grado di individuare i bisogni emergenti della società e di formulare risposte efficaci e personalizzate. L'obiettivo è di progettare e realizzare iniziative che non solo rispondano alle esigenze attuali, ma che anticipino anche le sfide future, contribuendo così a costruire una comunità più resiliente e preparata.

I risultati di questi studi e analisi si traducono in progetti concreti che mirano a migliorare la qualità della vita dei cittadini, a rafforzare la coesione sociale e a promuovere un'evoluzione positiva della società. Questo processo di trasformazione delle conoscenze in azioni concrete è il cuore pulsante di APS/ETS CARABINIERI 4.0 e rappresenta il nostro impegno costante verso un futuro più sicuro e inclusivo

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Qui di seguito i nostri principali programmi afferenti alle nostre aree d'interesse:

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