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Che Cosa è APS/ETS DIFESA CIVILE 4.0

Con la riforma del terzo settore una Associazione di Promozione Sociale (APS) è una forma specifica di organizzazione no-profit che si dedica alla promozione e alla realizzazione

di attività di interesse generale, sociale, culturale, educativo e ricreativo.

Queste associazioni sono disciplinate dalla legge italiana e devono rispettare

certi criteri e regolamenti per essere riconosciute come tali.

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"Ogni giorno, nelle 4.000 stazioni dei Carabinieri, nelle centinaia di Commissariati sezionali e distaccati della Polizia di Stato, nei numerosi Nuclei Operativi Metropolitani e Tenenze della Guardia di Finanza, nonché nelle migliaia di Uffici delle Polizie Urbane dislocati in tutto il territorio nazionale, i cittadini si rivolgono ai funzionari in servizio per cercare aiuto con problemi personali difficili da risolvere da soli o per denunciare situazioni di sopruso. In alcuni casi, queste situazioni, pur essendo fonte di grande disagio per il cittadino, potrebbero non configurarsi come reati palesi. In queste circostanze, i funzionari in servizio si trovano di fronte alla sfida di fornire sostegno e conforto al cittadino, pur quando le loro capacità di intervento legale e procedurale sono limitate" 

APS/ETS DIFESA CIVILE 4.0 si distingue come un'Associazione di Promozione Sociale unica nel suo genere, fungendo da ponte tra le competenze specialistiche dei militari provenienti dall'Arma dei Carabinieri e altri corpi militari, gli esponenti delle Forze di Polizia e i professionisti del settore civile.

L'intento fondamentale di questa nostra associazione è quello di armonizzare e valorizzare la varietà delle professionalità che convivono al suo interno.

Questo processo di integrazione mira a trasformare le diverse competenze in iniziative tangibili e progetti ben strutturati, radicati nei principi del Terzo Settore.

L'obiettivo è di offrire soluzioni innovative e efficaci per soddisfare le necessità della comunità, focalizzandosi in particolare sulla sicurezza e sul benessere dei cittadini, attraverso l'applicazione di metodi e approcci derivanti dall'innovazione sociale.

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APS/ETS DIFESA CIVILE 4.0 nasce con lo scopo di elaborare  nuove forme di assistenza ai Cittadini ispirate dalla Innovazione sociale.

I fondatori di APS/ETS DIFESA CIVILE 4.0 hanno investito quattro anni nel creare un modello d'impresa all'avanguardia, specificatamente progettato per il Terzo Settore. Questo modello è stato sviluppato in stretta aderenza ai principi e alle normative stabilite dalla Legge 6 giugno 2016, n. 106, una legislazione pionieristica mirata a rispondere efficacemente alle esigenze emergenti del welfare moderno e alla gestione ottimale del Bene Comune.

Una delle caratteristiche salienti di questa legge è la sua enfasi sulla promozione di un approccio innovativo nella produzione e nell'erogazione di beni e servizi. Ciò si concretizza non solo attraverso la collaborazione sinergica con altre organizzazioni non-profit e enti pubblici, ma anche attraverso l'apertura verso la partecipazione di investitori privati. Questa strategia multidimensionale permette di ampliare le risorse e le competenze a disposizione per progetti di utilità sociale, arricchendo il Terzo Settore con nuove opportunità e modalità di intervento

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Per raggiungere il suo ambizioso obiettivo, APS/ETS DIFESA CIVILE 4.0 si impegna in una serie di azioni volontarie e pratica la mutualità, facendo leva sulla produzione e lo scambio di servizi progettati da esperti nel campo della sicurezza, la sicurezza sociale e l'innovazione sociale. 
Questa iniziativa si basa su una fondamentale collaborazione sinergica che coinvolge diversi attori: professionisti del mondo civile, enti governativi e organizzazioni del settore privato.

L'implementazione di questi servizi si caratterizza per un approccio che unisce diverse competenze e prospettive, garantendo un'operatività che sia al contempo inclusiva e multidisciplinare. In questo modo, APS/ETS DIFESA CIVILE 4.0 non solo arricchisce il proprio raggio d'azione ma garantisce anche soluzioni efficaci e personalizzate che rispondono alle variegate esigenze della comunità

La riforma del terzo settore in Italia ha definito specifici settori in cui le imprese sociali possono produrre o scambiare beni e servizi di utilità sociale. Ecco un elenco dettagliato di questi settori:

a) Assistenza Sociale: conforme alla legge del 8 novembre 2000, n. 328, che istituisce un sistema integrato di interventi e servizi sociali.

b) Assistenza Sanitaria: secondo il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29 novembre 2001, che definisce i livelli essenziali di assistenza sanitaria.

c) Assistenza Socio-sanitaria: in base al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 febbraio 2001, che fornisce indirizzi e coordinamento per le prestazioni socio-sanitarie.

d) Educazione, Istruzione e Formazione: ai sensi della legge del 28 marzo 2003, n. 53, che delega al Governo la definizione delle norme generali sull'istruzione e sui livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale.

e) Tutela dell'Ambiente e dell'Ecosistema: conforme alla legge del 15 dicembre 2004, n. 308, che riguarda il riordino e l'integrazione della legislazione ambientale, escludendo le attività abituali di raccolta e riciclaggio dei rifiuti.

f) Valorizzazione del Patrimonio Culturale: secondo il Codice dei beni culturali e del paesaggio, stabilito dal decreto legislativo del 22 gennaio 2004, n. 42.

g) Turismo Sociale: come definito dall'articolo 7, comma 10, della legge del 29 marzo 2001, n. 135, sulla riforma della legislazione nazionale del turismo.

h) Formazione Universitaria e Post-universitaria.

i) Ricerca e Erogazione di Servizi Culturali.

l) Formazione Extra-scolastica: finalizzata alla prevenzione della dispersione scolastica e al successo scolastico e formativo.

m) Servizi Strumentali alle Imprese Sociali: forniti da enti composti per oltre il settanta percento da organizzazioni che esercitano un'impresa sociale.

Questi settori rappresentano le aree in cui le imprese sociali possono operare per contribuire al benessere della società, in linea con i criteri stabiliti dalla riforma del terzo settore

In risposta alle dinamiche emergenti della società 4.0, fortemente influenzate dalla Trasformazione Digitale, la nostra APS si impegna a concentrare i suoi studi, la progettazione e le azioni sull'Innovazione Sociale.

L'obiettivo è di comprendere e sfruttare al meglio i cambiamenti portati dalla digitalizzazione, per sviluppare soluzioni che migliorino la qualità della vita e incrementino l'inclusione sociale.

Ciò comporta non solo l'adozione di nuove tecnologie, ma anche un'approfondita analisi delle loro implicazioni sociali, economiche e culturali.

La nostra APS si propone di essere un catalizzatore di idee innovative e pratiche sostenibili, che affrontano le sfide e le opportunità create dalla società digitale.

In particolare, ci concentreremo su progetti che promuovano l'accesso e la comprensione delle tecnologie digitali tra tutti i segmenti della popolazione, con particolare attenzione ai gruppi più vulnerabili. L'obiettivo è ridurre il divario digitale e assicurare che i benefici della Trasformazione Digitale siano accessibili a tutti, contribuendo in questo modo alla creazione di una società più equa e inclusiva.

 

Mantenendo solida la loro visione di erogare beni e servizi che specchiano un ampio spettro di competenze professionali, maturate in diversi settori, i fondatori di APS/ETS DIFESA CIVILE 4.0 hanno  deciso di concentrarsi in modo specifico sulla Ricerca Applicata e lo Sviluppo di Servizi dedicati a facilitare l'Inclusione Digitale dei cittadini italiani.

Questa  focalizzazione si allinea perfettamente con gli obiettivi delineati nella Strategia per la Crescita Digitale, una direttiva promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall'Agenzia per l'Italia Digitale.

 

L'obiettivo principale di questa iniziativa è facilitare un'integrazione digitale inclusiva e rispettosa non solo tra i cittadini immigrati digitali - che costituiscono una demografia significativamente impattata dal divario digitale culturale - ma anche tra i giovani cittadini nativi digitali  APS/ETS DIFESA CIVILE 4.0 si impegna attivamente a demolire le barriere all'accesso digitale e a garantire che ogni cittadino, in particolare quelli che si trovano in situazioni di svantaggio, possa fruire appieno delle opportunità fornite dall'avanzamento tecnologico.

 

La nostra associazione è fortemente impegnata nel contribuire all'edificazione di una società in cui la cittadinanza digitale non sia soltanto un privilegio, ma un diritto universalmente accessibile.

Miriamo a garantire che ogni individuo possa partecipare in modo equo e attivo alla cosiddetta 'Società 5.0', un modello sociale avanzato che integra le tecnologie digitali con un'impronta umanistica. Il nostro impegno si colloca in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda ONU 2030, perseguendo una visione di progresso che sia inclusiva, equa e rispettosa delle esigenze di tutti gli individui.

Attraverso questo approccio, aspiriamo a costruire una comunità globale più interconnessa, socialmente sicura perchè resiliente e sostenibile, dove la tecnologia agisce come un ponte verso l'uguaglianza e l'inclusione sociale

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