Economia Circolare
Un’Economia Circolare (Circular Economy) è caratterizzata da una serie di principi che non esistono nell’economia industriale lineare
Il risultato è che i principali policy-makers come anche molti attori economici dell’economia tradizionale non ne sono bene a conoscenza, tantomeno si rendono conto dell’impatto positivo che questo concetti possono avere sull’Economia.
​Questi principi sono:
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Principio 1: quanto più piccolo è il ciclo (con attività orientate all’introduzione di tecnologie/metodologie di riciclaggio e di riutilizzo con lo scopo di mantenere una proprietà d’uso dei prodotti nel rispetto di un concetto geograficamente localizzato) tanto più è redditizia ed efficiente per l’uso delle risorse.
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Principio 2: un Loop non ha inizio né fine.
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Principio 3: la velocità dei flussi circolari è fondamentale: l'efficienza nella gestione degli stock nella economia circolare aumenta con una velocità discendente dei flussi.
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Principio 4: il mantenimento della proprietà d’uso è economicamente efficiente: il riuso, la riparazione e la rigenerazione dei prodotti senza che vi sia un cambiamento di proprietà riduce i costi dovuti alle doppie transazioni.
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Principio 5: un'economia circolare ha bisogno di mercati efficienti che funzionino.
L'obiettivo principale della Economia Circolare è la conservazione delle risorse economiche aumentando il loro valore d'uso e l'ottimizzazione del loro utilizzo attraverso una gestione intelligente delle scorte non infinite. Altri obiettivi sono la preservazione dell'Ambiente, lo Sviluppo sostenibile, l'Innovazione Sociale.
Affinchè i processi correlati allo sviluppo dell'Economia Circolare funzionino c'è bisogno che tutti gli stakeholders coinvolti (compreso i Cittadini e le Istituzioni) siano educati al suo approccio.