Antropologia Culturale\Antropologia d'Azione
L’Antropologia Culturale è una scienza olistica ed interdisciplinare per natura, perché combina una serie di indagini empiriche, logiche ed intuitive, con osservazioni sul campo (aspetti fenomenologici), l’analisi critico/storica (diacronica) e comparativa (sincronica) e, alla fine, fornisce una interpretazione organica. Tenta di esplorare e interpretare i modelli impliciti e i significati che sottendono le credenze delle persone e dei comportamenti, delle comunità e delle organizzazioni.
Tra gli Antropologi e nella sua costituzione come scienza, sostanzialmente nata in occidente, c'è sempre stata una sorta di “sottile arroganza etnocentrica” sottile nella costituzione ufficiale antropologia che era del tutto occidentale all'inizio.
Con i contributi di antropologi non occidentali e l'emergere di una nuova generazione di antropologi la situazione è in qualche modo cambiata.
Contenuti di tradizioni e culture vengono prese sul serio come valide fonti di ipotesi scientifiche
La Conoscenza etnica (etnobotanica, etnomedicina, etnofarmacologia, “sistemi” cosiddetti “nativi” di organizzazione e di gestione, l’etica, …) sono sempre più oggetto di studio ed attenzione, ed è ormai ampiamente accettato che l'antropologia è un “qualcosa” costituito da attività di apprendimento aperte e continue: oggetto di studio delle culture, delle comunità e delle organizzazioni e, soprattutto, un modello per imparare dalle persone e condividere le proprie conoscenze e non solo la loro conoscenza
Se l’Antropologia, dunque, fornisce informazioni qualitative, in contrasto con le informazioni quantitative fornite dalle statistiche sociali ed economiche, l’Antropologia Applicata ( o Antropologia d'Azione) cerca di trasformare la conoscenza 'implicita in esplicita” e valori e modelli in elementi operativi.
L'ambito dell’Antropologia applicata è molto ampia. Qualsiasi organizzazione abbia a che fare direttamente o indirettamente con gli esseri umani (come gruppi, comunità, istituzioni, il personale, i consumatori, i clienti, i partner, i contribuenti, beneficiari, interlocutori, target, etc etc) non può permettersi di ignorare la complessità alla base dei comportamenti umani e delle organizzazioni. Oggi nessuno mette in dubbio il fatto che il Comportamento umano non sia solo una “catena lineare di stimoli e risposte. I Comportamenti e le Organizzazioni sono modellati dall'interazione di interazioni interpersonali, dotazioni biofisiche, situazioni materiali, fattori sociali e fattori di dinamismo interno agli Uomini come i Valori e la Coscienza. Tutto ciò è Cultura
La Cultura non è un prodotto, ma un processo in corso, a tempo indeterminato. Non è solo una variabile tra molte altre.
E ' un tutto pervasivo, invisibile ed influente. È la totalità degli impulsi esterni e interni disposti come un enorme progetto per il Comportamento Individuale e Collettivo. Le sue ramificazioni si trovano nella Cultura d'Impresa e nella Cultura Organizzativa.
Nessuna altra scienza sociale è così ben attrezzata come l'Antropologia per avere a che fare con questo problema, oggi più che mai importante come la Globalizzazione.
John W. Sherry (Antropologo, Direttore all'Experience Innovation Lab della Intel Corporation) "L'antropologia non solo è sottovalutata, ma spesso è fraintesa ... troppo spesso si parla di etnografia come strumento utile solo a comprendere" 'il consumatore' o 'il cliente', ma non è così, non ci limitiamo solo a parlare con le persone, piuttosto il nostro lavoro consiste nel 'pensare sistematicamente' sull'interdipendenza tra le esperienze vissute, le pratiche umane, le informazioni raccolte nell'ambito dei progressi della ricerca in molte discipline scientifiche, gli effetti sociali delle organizzazioni politiche, etc. etc. Il risultato di questo 'pensiero sistemico' ci aiuta nel 'design thinking' utile alla progettazione della Innovazione ... I prodotti tecnologici non possono essere prodotti senza progettare secondo le esigenze degli utenti, identificando le aree di sfida bilanciandole con le esigenze aziendali. Affronto questa realtà ogni giorno come Direttore della Ricerca per l'Innovazione Aziendale nel sistema di sistemi tecnologici di Intel, dove attualmente gestisco un team di ricercatori e di designer: la sfida sta nel ricorrere alla ricerca tecnologica e alla ricerca su base umana, crendo un sistema dove gli scienziati sociali e i tecnici sono disposti a partecipare veramente al dialogo e trovare qualcosa di veramente nuovo ... E l'Antropologia è la Scienza che abilita l'Innovazione, non posso immaginare di essere in grado di rispondere alle domande di innovazione senza alcuna capacità di capire cosa sia importante per le persone ... e la mia formazione antropologica è fondamentale" ( What Anthropology Brings to Innovation ... )